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Essenzialmente parliamo di Facebook ads e di Google ads. Sono le due piattaforme di advertising (pubblicità) che fanno la parte del leone a livello di campagne di marketing online, anche se ci sono anche altre piattaforme che stanno crescendo a vista d’occhio (es. Linkedin, Tik Tok, ecc…). Quali delle due piattaforme è meglio utilizzare? La risposta più banale è: “tutte e due!” e, in genere, è anche la soluzione più performante, ma in effetti ci sono realtà dove è preferibile privilegiare Google, altre dove Facebook è performante. Quindi di solito si utilizzano entrambi ma il maggior budget pubblicitario viene destinato ad uno o all’altro a seconda della nicchia di riferimento e del pubblico a cui ci si vuole rivolgere. C’è comunque una differenza sostanziale fra le due piattaforme di advertising: Su Google Ads troviamo persone consapevoli di avere un problema o un’esigenza e cercano qualcosa che risolva il loro problema/esigenza, in Facebook Ads troviamo un pubblico che non sta cercando qualcosa, probabilmente non è consapevole di avere un problema/esigenza e quindi siamo noi con i nostri post che dobbiamo attirare la sua attenzione. A tal proposito, è stato stimato che il livello di attenzione di un utente mentre scorre i contenuti di Facebook si è notevolmente abbassato: siamo passati dagli 8-9 secondi di qualche anno fa agli attuali 3 secondi. Questo vuol dire che per catturare l’attenzione di qualcuno (che sia un post normale o, a maggior ragione, un post pubblicitario) abbiamo solo 3 secondi di tempo, perché se l’utente non rimane folgorato in quei tre secondi, passa ad altro ed il nostro contenuto non riceverà l’attenzione sperata. Da qui la necessità di stupire il potenziale cliente con foto e video accattivanti, con titoli magnetici, con testi persuasivi.