E’ un acronimo che sta per SEARCH ENGINE OPTIMIZATION, vale a dire ottimizzazione rivolta ai motori di ricerca.
Cosa vuol dire? Si tratta di organizzare il sito, nelle sue varie componenti, in modo che venga visto in maniera ottimale dai motori di ricerca (che in Italia vuol dire essenzialmente GOOGLE…) e quindi acquisire reputazione e scalare il posizionamento del sito nelle pagine dei risultati di ricerca.
Un migliore posizionamento nei risultati di ricerca porterà maggior traffico sul sito e sarà traffico organico, quindi non a pagamento, che nel medio lungo periodo farà
aumentare le conversioni.
L’ottimizzazione SEO non è un lavoro banale e spesso richiede molto tempo per portare a risultati soddisfacenti.
Ma in cosa consiste in pratica? Tutto ruota intorno alle parole chiave, da intendersi non come singole parole, ma come frasi che il potenziale cliente digita per cercare qualcosa di cui ha bisogno o a cui è interessato.
Semplificando, si tratta di individuare un certo numero di parole chiave, quindi di frasi che il soggetto potrebbe digitare per cercare il prodotto/servizio che trattiamo.
Per aiutarci a cercare queste frasi e altre frasi correlate ci sono vari strumenti uno dei quali ci è messo a disposizione da Google, cioè il Google Keyword Planner.
Una volta individuate le parole chiave che fanno al caso nostro le si inseriscono all’interno del sito seguendo certi criteri (Nel titolo della pagina, nella descrizione, nei tag H1, H2, ecc., nei titoli delle immagini, e altro ancora…).
Con l’utilizza sapiente delle parole chiave si tenta di scalare le posizione all’interno della cosiddetta SERP, cioè la pagina dei risultati di Google.
Il risultato sarà migliore e più veloce quanto più il nostro prodotto/servizio apparterrà ad una nicchia di mercato ben precisa.
Quindi tentare di posizionarsi utilizzando parole chiave molto generiche quali ad esempio “Case in vendita” oppure “Ristorante” diventa quasi proibitivo e richiederà molto tempo (anni). Mentre cercare di posizionarsi utilizzando parole chiave più di nicchia, come ad esempio “Villetta con giardino a Lecco” oppure “Ristorante vegano a Montecatini”, sarà molto più facile ottenere risultati e li si otterrà in un tempo notevolmente inferiore.
Molto importanti a livello SEO sono anche i back link esterni e interni. Quelli esterni sono link che sono posizionati in altri siti e che rimandano ad una pagina del nostro sito (sempre utilizzando opportunamente determinate parole chiave).
Quelli interni sono posizionati all’interno del nostro sito e rimandano ad una pagina particolare legata ad una certa parola chiavi.
Per quanto riguarda i siti esterni, più hanno una reputazione e un livello di conoscenza alti più il link che rimanda alla nostra pagina assume valore agli occhi di Google che quindi ci premierà in termini di posizionamento.